Buono per l'ambiente e per i suoi dipendenti: il famoso chef Patrick Coudert, che si è formato con Paul Bocuse e ha due stelle Michelin, utilizza la pulizia ecologica come metodo di pulizia da diversi anni. Nelle sue cucine utilizza solo microdetergenti al posto dei detergenti tradizionali. Questo non solo protegge la salute dei dipendenti, ma anche l'ambiente e il bilancio. In questa intervista, Patrick Coudert spiega perché ritiene che la pulizia ecologica debba diventare lo standard di pulizia, soprattutto nel settore della ristorazione.
Perché la pulizia igienica e senza sostanze chimiche è così importante per voi?
Patrick Coudert: A parte la cucina in sé, l'igiene in cucina è la cosa più importante per me. E il fatto che vengano utilizzate così tante sostanze chimiche mi ha sempre infastidito. Molti dipendenti ne soffrono a lungo termine e sviluppano problemi di salute, che possono persino portarli ad abbandonare il lavoro. E la scelta dei detergenti non dovrebbe mai essere il motivo di un simile passo! Inoltre, tali agenti possono anche causare danni reali. Ho visto che persino le superfici in acciaio inossidabile sono state danneggiate da detergenti aggressivi.
Quali sono per voi i particolari vantaggi della pulizia ecologica in cucina?
Patrick Coudert: Oltre al fatto che si risparmia chiaramente denaro e tempo, la cosa principale che evito in questo modo è l'insorgere di un grave problema di igiene. Naturalmente ogni cucina professionale attribuisce grande importanza alla pulizia, ma l'ufficio dell'ordine pubblico sa esattamente dove guardare. Che si tratti degli inserti del frigorifero o di tutti gli interstizi e le fessure che si possono trovare in cucina, è sempre possibile che un punto particolarmente ostinato venga trascurato durante la pulizia. E anche se tutto è pulito, ci sono ancora i residui dei detergenti. Allo stesso tempo, la pulizia di aree ovvie come i cofani degli estrattori o i filtri dell'aria di scarico è molto più semplice con il micro vapore secco. Lo stesso vale per la pulizia dei soffitti, dove grazie al basso contenuto d'acqua del vapore molto secco, non gocciola nulla e tutto è di nuovo asciutto in pochissimo tempo. E non dimentichiamo i pavimenti, che in una cucina per catering devono essere il più possibile antiscivolo per motivi di sicurezza e quindi hanno pori molto grandi. In questo punto, quindi, sporco e residui possono accumularsi con estrema facilità. Di solito, questi pavimenti sono letteralmente sommersi e devono essere lavati intensamente, il che è faticoso e ovviamente consuma molta acqua. Un aspirapolvere a micro-vapore, invece, richiede meno sforzo e consumo di acqua, è molto più veloce e, soprattutto, visibilmente più pulito.
Quali sono i vantaggi in termini di salute dei dipendenti?
Patrick Coudert: Mi è capitato spesso che i dipendenti avessero reazioni allergiche ai detergenti, a volte così gravi da doversi dare malati. Da quando siamo passati alla pulizia senza prodotti chimici, non abbiamo più questo problema perché nessuno è esposto a sostanze chimiche che possono irritare gli occhi, la pelle o le vie respiratorie. Inoltre, la pulizia stessa è ora più facile e quindi più sicura. Grazie al lungo raggio d'azione del Micro Cleaner e agli accessori corrispondenti, non è più necessario salire su scale o chinarsi continuamente per pulire i pavimenti, ad esempio. In questo modo si evitano incidenti sul lavoro e problemi alla schiena.
Secondo lei, la pulizia ecologica conviene anche dal punto di vista economico?
Patrick Coudert: Sicuramente. È un calcolo molto semplice: più i detergenti sono aggressivi, più sono costosi. Se si devono rimuovere residui di bruciature, ad esempio, non si deve risparmiare sugli agenti chimici, altrimenti non ci si libererà mai dei residui. Tutti questi costi vengono completamente eliminati con la pulizia verde. Anche noi assumevamo regolarmente imprese di pulizie e abbiamo avuto tutta una serie di brutte esperienze: i dipendenti demotivati e/o poco preparati non lasciano una cucina immacolata, ma il conto è comunque salato. Ora possiamo fare tutto da soli, e con risultati migliori. Nel complesso, risparmiamo acqua, detergenti, manodopera e tempo.
Quali sono per voi i vantaggi più importanti della Green Cleaning in termini di disinfezione termica?
Patrick Coudert: Come sa chiunque abbia a che fare con l'igiene nel settore alimentare, la disinfezione termica si basa sul calore. Ciò significa che le temperature tra i 60°C e i 100°C possono uccidere tutti i germi che ci riguardano. Per inattivare i virus è necessario molto meno calore. Con la pulizia verde, oltre a questa disinfezione termica, avviene anche qualcosa di molto più importante: rimuovendo tutti i residui invisibili di sporco e detergenti, si elimina completamente il terreno di coltura per nuovi germi. Quindi non è solo pulito, ma anche puro, come si suol dire. Sarebbe quindi ancora più auspicabile che il concetto di pulizia verde si affermasse come nuovo standard di pulizia. In questo modo si risparmiano le persone, l'ambiente e, a lungo termine, il portafoglio, e ognuno può contribuire a un pianeta più verde e vivibile.