La "festa dell'amore" consiste nel portare gioia ai propri cari. Ma perché non cogliere l'occasione per fare qualcosa di buono per l'ambiente? Un Natale festoso, contemplativo e sostenibile non richiede grandi sforzi, ma solo un po' di riflessione.
Un aspetto importante del Natale è sempre stato l'albero, che con il suo colore verde scuro e il suo profumo resinoso porta un pezzo di foresta invernale nei nostri salotti. Tuttavia, la maggior parte delle persone non se ne rende conto: Molti alberi di Natale venduti a basso costo nei discount, ad esempio, provengono da monocolture estere dove sono stati esposti a pesticidi tossici che non fanno bene né all'ambiente né a chi mette un albero del genere nel proprio salotto. Le alternative migliori: Utilizzare fornitori regionali o esemplari etichettati biologicamente, prendere un albero di Natale in affitto che possa essere ripiantato dopo il 24, o creare un albero sostitutivo creativo.
Una seconda parte importante della vigilia di Natale è senza dubbio il pasto festivo con la famiglia. Anche in questo caso, vale la pena di dare un'occhiata più da vicino alla selezione di prelibatezze. Un arrosto di Natale proveniente da allevamenti regionali e di specie adeguata è sicuramente più buono, così come il vin brulé biologico, ad esempio, che utilizza zucchero di canna o miele al posto dello zucchero industriale.
Anche le candele, di ogni forma, colore e dimensione, sono indispensabili la sera della Vigilia. Con la loro piacevole luce, contribuiscono in modo determinante all'atmosfera natalizia. Tuttavia, la maggior parte delle candele sono fatte di paraffina, che in teoria è la stessa cosa del petrolio e quindi tutt'altro che ecologica, oppure sono a base di olio di palma, che proviene da piantagioni che privano la foresta pluviale del suo habitat. Quindi è tanto meglio che anche qui si possa trovare un rimedio. O scegliendo candele di vera cera d'api, che hanno anche un ottimo profumo. Oppure riciclando gli scarti delle vecchie candele invece di buttarli via. È sufficiente fondere e riempire un bel contenitore con uno stoppino. Fatto!
La sostenibilità è da tempo una vera e propria tendenza quando si tratta di decorazioni natalizie. Soprattutto in inverno, ci sono molte opportunità per decorare la casa con materiali provenienti dai grandi spazi aperti. Basta un breve viaggio nella foresta per trovare gli elementi adatti. Ghiande, pigne, rami di abete, pino e abete rosso, muschio, bacche o rosa canina possono essere utilizzati per creare bellissime composizioni per la tavola da pranzo, ad esempio. In questo modo, la tavola di Natale sarà sicuramente un'attrazione senza spendere molto e senza produrre inutili sprechi. E se non si usano colla, brillantini o filo di ferro, si possono anche smaltire le decorazioni in natura dopo le feste.