Dalla scelta degli alimenti al supermercato alla preparazione dei pasti: ci sono molti modi per ridurre al minimo l'impronta ecologica. E questo non è solo un favore all'ambiente. La lavorazione dei prodotti giusti nel modo giusto comporta anche un minore sforzo per il nostro corpo, quindi la cucina verde è sicuramente una situazione vantaggiosa per tutti.
Anche quando si fa la spesa, si può fare più di un favore alla Madre Terra: ad esempio, è consigliabile evitare il più possibile i prodotti confezionati. Questo è facile con insalata, frutta e verdura, ma può essere esteso anche alla pasta o al riso. Nella maggior parte delle città esiste un negozio senza imballaggi dove è possibile riempire i propri contenitori con l'esatta quantità di cibo secco desiderata. Una panoramica di questi negozi è disponibile qui.
Un'altra buona idea è quella di fare eccezione per l'acquisto di carne, pesce e prodotti animali, il cui processo di produzione è tutt'altro che sostenibile. A titolo di esempio, per produrre un solo chilo di carne bovina sono necessari 15.500 litri di acqua. È quindi opportuno conservare la carne - preferibilmente acquistata localmente e di qualità biologica - per i giorni speciali. Questo aumenta l'esclusività e facilita il portafoglio.
Ma anche quando si tratta del processo di cottura vero e proprio, ci sono alcuni consigli per un approccio più sostenibile. Ad esempio, si dovrebbe sempre cucinare con il coperchio sulla padella. In questo modo si evita che il calore si diffonda nell'ambiente e che debba essere costantemente sostituito con energia; inoltre, in questo modo l'acqua bolle più velocemente. Inoltre, utilizzate solo la quantità d'acqua realmente necessaria e aggiungete il sale solo quando è già in ebollizione.
Infine, è importante non buttare via il cibo inutilmente. Se rimane qualcosa dal pranzo, di solito può essere consumato il giorno dopo o congelato. Quest'ultimo permette anche di risparmiare tempo, perché se si ha bisogno di cucinare velocemente, si può semplicemente scongelare il cibo invece di dover cucinare qualcosa di nuovo. Inoltre, le date di scadenza dei prodotti non devono essere sempre rispettate alla lettera: Se, ad esempio, un formaggio ha superato questa data, può benissimo essere ancora commestibile: annusatelo e guardatelo bene, è il motto.